L’Osteopatia trova il suo miglior campo di applicazione nel trattamento del neonato per una sua maggior risposta agli stimoli. Aiuta il lattante nel miglioramento di problematiche insorte conseguentemente al parto o riscontrabili nei primi mesi di vita, promuovendo attraverso tecniche specifiche e mirate, il ripristino fisiologico di vari tessuti e strutture anatomiche.
Perché è utile l’osteopatia neonatale ?
L’osteopatia non utilizza farmaci, non è invasiva o dannosa, ma si avvale di un approccio delicato.
E’ risolutiva per sbloccare disfunzioni e tensioni che possono essersi create durante e conseguentemente al parto (naturale o cesareo che sia) e che, con i primi mesi possono portare a problemi come coliche, rigurgiti, insonnia e plagiocefalie.
E’ di grande sostegno anche per prevenire possibili problematiche nella crescita del bambino: come per esempio il preferire un lato piuttosto che l’altro nelle sue fasi di sviluppo psicomotorio, difficoltà a gattonare, cadute e difficoltà nel deambulare.
Quanto è necessario e consigliato il trattamento osteopatico nei neonati ?
- In caso di travaglio lungo o troppo rapido o parto difficoltoso: è molto probabile che in questi casi le strutture anatomiche del piccolo siano state stirate o compresse dalle forze compressive subite durante il passaggio nel canale del parto o a causa di manovre esterne.
- Manifestazione di plagiocefalia posizionale o asimmetrie craniche date dal parto o da mal posizionamento riconducibili alla preferenza del bambino nel girare la testa da un solo lato.
- Difficoltà di suzione e attaccamento al seno.
- Disturbi del sonno e irrequietezza.
- Problematiche gastroenteriche: coliche, reflusso gastroesofageo, stipsi.